Tarocchi Sibille Oracoli

Dopo aver raccontato velocemente la storia dei tre mazzi di carte Tarocchi, Sibille ed Oracoli, i più utilizzati nella cartomanzia, spiegandone il loro funzionamento, vediamo ora quali sono le maggiori differenze che le caratterizzano. Iniziamo parlando di Tarocchi e Sibille, che si distinguono per le seguenti ragioni:

I Tarocchi parlano principalmente per immagini e simboli, sono misteriosi e profondamente connessi alle varie scuole esoteriche. Svelano questioni  più
profonde e intime, che possano aiutare a crescere spiritualmente mediante insegnamenti che partono dall’analisi di noi stessi.
 A differenza delle Sibille, i Tarocchi non sono "carte chiacchierine", da usare per risolvere i problemi quotidiani, ma sono carte da usare per iniziare
un percorso di maturità personale. I Tarocchi si interrrogano per motivazioni più importanti che possano spingere il consultante al miglioramento personale.
I Tarocchi sono molto più impegnativi da leggere rispetto alle Sibille che al contrario, sono più semplici da comprendere anche da un punto di vista visivo.

Tarocchi ed Oracoli:

Gli Oracoli non sono carte prefissate, infatti ogni mazzo è diverso per numero, per significato e per tema in base al tipo di Oracolo a cui si desidera rivolgersi.
Agli Oracoli ci si rivolge quando si desidera ottenere messaggi da divinità o entità, come ad esempio una divinità specifica di un determinato tipo di pantheon,
agli angeli, alle fate, ecc.
Questa è la più grande differenza che divide Oracoli e Tarocchi poiché questi ultimi non hanno il ruolo di messaggeri divini. È possibile usare
gli Oracoli in qualunque momento, anche senza domandare nulla, dato ché gli Oracoli rivelano messaggi utili a prescindere dalla comparsa o meno di un
problema da risolvere.

Sibille ed Oracoli:

Le Sibille note come carte chiacchierine, sono più frivole ed adatte a risposte più leggere e meno importanti.
 A differenza degli Oracoli, le Sibille non rispondono a divinità o entità epirituali o qualunque sia il tema del mazzo, ma rispondono a
questioni mondane del vivere quotidiano. Gli Oracoli non parlano per enigmi o simboli arcani, ma offrono messaggi chiari spesso
scritti sulle singole carte stesse.